Quando alla fede si unisce il servizio, il cuore si mantiene aperto e giovane, e si dilata nel fare il bene. Allora la fede, come dice Gesù nel Vangelo, diventa potente e fa meraviglie (Papa Francesco)
il coro si ritrova per le prove in S. Bernardino:
La Domenica dalle 9.30 alle 10.00 (per coloro che non possono partecipare alle prove del giovedì)
(il Giovedì dalle 9.45 alle 11.00 è momentaneamente sospeso)
Cantiamo alla S. Messa delle ore 10.30 in S. Bernardino.
Sono benvenuti tutti coloro che desiderano unirsi a noi.
Non si richiedono grandi doti canore ma solo buona volontà per pregare con il canto
I canti di
Domenica
Ingresso: dal Foglietto
Kyrie: Si
Gloria: Si
Salmo responsoriale: SI tutto
Al Vangelo: Si
Dopo Vangelo: Dal foglietto
Preghiera dei fedeli: Si
Offertorio: musica
Credo: Ritornello
Santo: SI
Mistero della fede: Si
Amen: SI
Spezzare del pane: dal foglietto
Padre nostro: SI italiano
Tuo è il regno: SI
Comunione: Dal foglietto
dopo la comunione:
Fine: Ave Maria
Gli appuntamenti principali del coro
Sotto vengono riportati gli impegni principale del coro suddivisi per mese
Quello che abbiamo, poco o tanto che sia, ci è stato donato da Dio.
Settembre

Giovedi 27 settembre 2018
Riprende il cammino del nostro coro con le prove mentre Venerdi 5 Ottobre ci troviamo alle 21.00 in casa parrocchiale per l'incontro di inizio anno. Chi vuole può portare bibite dolci o altro. Contattare Luciana per l'organizzazione.
Buona fine delle vacanze e buon inizio della stagione corale a tutti. Che il nostro cammino a servizio della Chiesa e dei fratelli ci porti sempre più vicini al Signore
Ottobre
in cammino

Dedicazione del Duomo
La Dedicazione del Duomo è una solennità celebrata nel nel rito ambrosiano alla terza domenica di Ottobre. La solennità e la sua data vennero istituite da san Carlo nel 1577 in memoria del fatto che la terza domenica di ottobre del 1418 papa Martino V consacrò l'altare maggiore dell'antica cattedrale milanese. Con questa Solennità si conclude la successione delle domeniche "dopo il martirio di San Giovanni".
fra cielo e terra
Giornata Missionaria
Inizia il nostro impegno ufficiale nella Comunità Parrocchiale. Sosteniamo con il canto le celebrazioni liturgiche in Parrocchia, a lode di Dio e a servizio della Chiesa.
"O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il figlio dell'uomo perché te ne curi? Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, tutto hai posto sotto i suoi piedi;" (salmo 8)
Novembre

Cristo re dell'universo
Domenica 11 Novembre,
Cristo Re
L'11 dicembre 1925, papa Pio XI con l'enciclica Quas prima istituì la festa di Cristo Re e spiega che il regno di Cristo è principalmente spirituale, Gesù stesso l'ha detto più volte, in particolare davanti a Pilato dice:
« Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui. » (Giovanni)
Avvento

È il tempo liturgico di preparazione al Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini. Nei riti cristiani occidentali segna l'inizio del nuovo anno liturgico. La parola Avvento deriva dal latino adventus e significa "venuta" anche se, nell'accezione più diffusa, viene indicato come "attesa". Nel Rito Ambrosiano dura sei settimane, il colore liturgico è il morello, nell'ultima domenica è il bianco.
QUAL È L'ORIGINE STORICA?
L'origine del tempo di Avvento è più tardiva, infatti viene individuata tra il IV e il VI secolo. La prima celebrazione del Natale a Roma è del 336, ed è proprio verso la fine del IV secolo che si riscontra in Gallia e in Spagna un periodo di preparazione alla festa del Natale. Per quanto la prima festa di Natale sia stata celebrata a Roma, qui si verifica un tempo di preparazione solo a partire dal VI secolo. Senz'altro non desta meraviglia il fatto che l'Avvento nasca con una configurazione simile alla quaresima, infatti la celebrazione del Natale fin dalle origini venne concepita come la celebrazione della risurrezione di Cristo nel giorno in cui si fa memoria della sua nascita. Nel 380 il concilio di Saragozza impose la partecipazione continua dei fedeli agli incontri comunitari compresi tra il 17 dicembre e il 6 gennaio. In seguito verranno dedicate sei settimane di preparazione alle celebrazioni natalizie. In questo periodo, come in quaresima, alcuni giorni vengono caratterizzati dal digiuno. Tale arco di tempo fu chiamato "quaresima di s. Martino", poiché il digiuno iniziava l'11 novembre. Di ciò è testimone s. Gregorio di Tours, intorno al VI secolo
Dicembre

Immacolata Concezione
Il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato da Pio IX nel 1854 con la bolla "Ineffabilis Deus" che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. Nella devozione cattolica l'Immacolata è collegata con le apparizioni di Lourdes (1858) dove Maria apparve a Bernardette presentandosi come «l’Immacolata Concezione»
Già celebrata dal secolo XI, la solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria si inserisce nel contesto dell’Avvento e del Natale, congiungendo l’attesa messianica e il ritorno glorioso di Cristo con la memoria della Madre. In tal senso questo periodo liturgico deve essere considerato un tempo particolarmente adatto per il culto della Madre del Signore. Maria è la tutta santa, immune da ogni macchia di peccato, dallo Spirito Santo quasi plasmata e resa nuova creatura. Già profeticamente adombrata nella promessa fatta ai progenitori della vittoria sul serpente, Maria è la Vergine che concepirà e partorirà un figlio il cui nome sarà Emmanuele. Il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato da Pio IX nel 1854 con la bolla Ineffabilis Deus. Nella devozione cattolica l'Immacolata è collegata con le apparizioni di Lourdes (1858) e iconograficamente con le precedenti apparizioni di Rue du Bac a Parigi (1830).
CHE COSA VUOL DIRE IMMACOLATA CONCEZIONE?
Vuol dire che la Vergine Maria, pur essendo stata concepita dai suoi genitori (sant’Anna e san Gioacchino) così come vengono concepite tutte le creature umane, non è mai stata toccata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.
PERCHÉ MARIA È STATA CONCEPITA IMMACOLATAMENTE?
La risposta sta nel fatto che la Vergine Maria non solo avrebbe dovuto concepire il Verbo incarnato e quindi portare con sé, nel Suo Grembo, il Dio fattosi uomo; ma anche perché avrebbe dovuto dare al Verbo incarnato la natura umana. Il catechismo afferma che Gesù Cristo è vero Dio ma anche vero uomo, nell’unico soggetto che è divino. Si tratta dell’unione ipostatica. Ebbene, non si può pensare che Dio, somma perfezione e somma purezza, possa aver ricevuto la natura umana da una creatura toccata –anche se brevemente – dal peccato e, quindi, in quanto tale, soggetta in qualche modo all’azione del Maligno.

dal: Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2018
Cari fratelli e sorelle,
ancora una volta ci viene incontro la Pasqua del Signore! Per prepararci ad essa la Provvidenza di Dio ci offre ogni anno la Quaresima, «segno sacramentale della nostra conversione», che annuncia e realizza la possibilità di tornare al Signore con tutto il cuore e con tutta la vita.